di Milanow Redazione
Fonte:Sportmediaset.it
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Sarà ancora Dida a difendere la porta del Milan contro il Cagliari a San Siro alla ripresa del campionato. Dopo la sosta per le Nazionali, Leonardo potrà contare appieno su Abbiati, ma potrebbe essere un rischio schierarlo titolare vista l'assenza dallo scorso 15 marzo. Intanto, in vista della ripresa generale prevista per mercoledì, Bonera, Gattuso e Di Gennaro hanno proseguito la preparazione per rientrare in gruppo la prossima settimana.
DINHO? L'HO SEGUITO TROPPO POCO"
"Il Milan di Leonardo piace a Berlusconi. E anche a me". Gli elogi di Adriano Galliani al nuovo Diavolo non hanno fatto fischiare le orecchie a Carlo Ancelotti, a Milano per la riunione dell'Associazione Allenatori. Giudizi che hanno riguardato anche l'impiego continuo di Ronaldinho, che con il mister di Reggiolo non ha avuto grande spazio. "Dinho? L'ho seguito troppo poco -ha detto Ancelotti- giusto dire che il Milan è cambiato e va bene"
"Dinho e Pato rimangono più larghi -ha osservato l'ex-allenatore rossonero- e questo sta dando dei risultati buoni. Ronaldinho cambiato? Il fatto che adesso gioca con continuita' puo' avergli dato dei vantaggi". Parole dunque concilianti seguite da altre due "caramelle" per i vecchi amici milanisti: "Pato al Chelsea? E' tranquillo a Milano, sta bene qua. Per quanto riguarda il Milan ha fatto ottimi risultati in campionato, ha messo quasi a posto il girone di Champions League e ha saputo riprendersi alla svelta da un inizio difficile".
Chi invece va a gonfie vele fin dalle prime battute stagionali è proprio il Chelsea di Ancelotti: "Puntiamo ad arrivare alla fine della stagione dentro a tutte le competizioni - ha commentato il tecnico - siamo partiti bene e dobbiamo continuare. I risultati non sono sorprendenti perche' la squadra e' rimasta la stessa, non e' cambiata, e' molto forte ed era auspicabile che si partisse bene. Il mercato? Abbiamo tutti giocatori in buona condizione, c'è solo il problema di gennaio con gli africani che parteciperanno alla Coppa d'Africa ma abbiamo pensato di rimanere cosi' "
Due parole anche sull'ex-nemica Inter: "In campionato avrà qualche difficoltà a confermarsi. In Europa probabilmente ha un problema psicologico, ma il fatto che sia riuscita a vincere dopo otto partite puo' essere positivo a livello mentale. A 5' dalla fine era virtualmente fuori? Le partite, diceva Boskov, finiscono quando l'arbitro fischia"
GALLIANI: SCUDETTO? PORTA MALE
Non parla di scudetto perché "porta male" farlo, ma di modulo alla brasiliana sì. Così Adriano Galliani dopo Lazio-Milan. "Questo modulo piace tantissimo, soprattutto al nostro allenatore. Leonardo, da quando andai a prenderlo nel Pari Saint-Germain, mi ha sempre parlato di questo mito del Brasile di Tele Santana dell'82. Noi siamo riusciti finalmente a giocare con quattro attaccanti, come Ronaldinho, Pato, Borriello e Seedorf".
La mancata convocazione di Pato in Nazionale? Lui sta facendo molto bene, il ct brasiliano è Dunga e può chiamare chi vuole. Kakà? Quando mi ha abbracciato nel tunnel martedì sera ho avuto un colpo al cuore. Lo scudetto? Porta sfortuna parlarne", ha aggiunto l'ad rossonero.
LEONARDO: "SCUDETTO? NELLO SPOGLIATOIO SE NE PARLA"
"La parola scudetto nello spogliatoio c'è, ci proveremo anche quest'anno, ma la strada è quella dell'umilà e della disponibilità". Il tecnico del Milan, Leonardo, si gode il settimo risultato utile consecutivo in campionato, che regala ai rossoneri il terzo posto in classifica, e confessa che nello spogliatoio ogni tanto si parla della possibilità di lottare per lo scudetto. Lo stesso Galliani, a fine partita, ha ribadito il suo concetto: "Dobbiamo arrivare nei primi tre - ha ammesso l'a.d. del Milan -. Non ho mai detto infatti che il nostro obiettivo è il terzo posto, può essere anche il primo o il secondo. Non possiamo arrivare sempre terzi".
RONALDINHO: "SONO FELICE"
"Sono felice perché adesso tutto va bene e voglio continuare così per aiutare la squadra". Ronaldinho si gode il momento d'oro: lui gioca bene e il Milan vince. I rossoneri sono passati 2-1 sul campo della Lazio e Ronaldinho ha offerto a Pato l'assist per il raddoppio. "La mia vita calcistica non è mai stata quella di un goleador. Non sono uno che fa gol tutte le partite, ho sempre fatto più assist che gol" dice Ronaldinho. "Nella prima parte della gara abbiamo fatto benissimo, nella seconda è stata un po' più dura, ma abbiamo comunque creato le nostre occasioni. E' stata una bella partita e siamo felici per i tre punti" conclude.
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