di Davide Ortalda
Fonte:Sportmediaset.it
© Milanow
Sette. Sono diventati sette i gol di Di Natale in campionato, sono sempre sette i punti in classifica del Milan che contro l'Udinese è costretto a incassare la seconda sconfitta in cinque giornate. Decisivo, appunto, il gol di Di Natale al 22' del primo tempo, rete alla quale i rossoneri non hanno saputo reagire se non con Nesta (traversa su angolo) e Ronaldinho (entrato al posto di un deludente Pato) nel finale.
LA PARTITA:
LA PARTITA:
Un'illusione durata tre giorni. Il Milan, dopo la sofferta vittoria con il Bologna, è tornato sulla Terra. Pardòn, in Italia. I rossoneri, infatti, in versione campionato e non Champions, cadono contro l'Udinese perdendo ulteriore terreno dall'Inter e dalle prime inseguitrici della (momentanea) capolista.
A Udine, i rossoneri inziano la gara al rallenty, senza mai riuscire a mettere in difficoltà la squadra di Marino che al primo affondo, minuto 22, passa in vantaggio: Floro Flores pesca Isla che, tenuto in gioco da Oddo, rientra sul sinistro e colpisce il palo alla sinistra di Storari; sul rimpallo tocca Di Natale che timbra il cartelino per la settima volta in appena 450 minuti di campionato. Il Milan, accusato il colpo, trova una timida reazione solo dodici minuti più tardi quando su angolo di Pirlo, Nesta trova la traversa dopo una bella torsione di testa.
Al rientro dagli spogliatoi, nell'undici del Milan nulla è cambiato. Di Natale ci impiega 5' per far tremare Leonardo, ma il Totò nazionale si accontenta del palo solo davanti a Storari. Il ritmo della gara non cresce, Inzaghi e Pato si limitano al compitino e Leo cambia tre uomini in poco più di dieci minuti: dentro Ronaldinho, Abate e Huntelaar al posto di Pato, Gattuso e Inzaghi, ma la sinfonia non cresce di tono. Marino arretra i suoi di una ventina di metri, Flamini si fa cacciare con due 'gialli' in un minuto e Ronaldinho impegna Handanovic dopo un'azione solitaria. Non basterà. Nonostante la Slovenia disti solo qualche chilometro, infatti, sempre in Italia siamo...
A Udine, i rossoneri inziano la gara al rallenty, senza mai riuscire a mettere in difficoltà la squadra di Marino che al primo affondo, minuto 22, passa in vantaggio: Floro Flores pesca Isla che, tenuto in gioco da Oddo, rientra sul sinistro e colpisce il palo alla sinistra di Storari; sul rimpallo tocca Di Natale che timbra il cartelino per la settima volta in appena 450 minuti di campionato. Il Milan, accusato il colpo, trova una timida reazione solo dodici minuti più tardi quando su angolo di Pirlo, Nesta trova la traversa dopo una bella torsione di testa.
Al rientro dagli spogliatoi, nell'undici del Milan nulla è cambiato. Di Natale ci impiega 5' per far tremare Leonardo, ma il Totò nazionale si accontenta del palo solo davanti a Storari. Il ritmo della gara non cresce, Inzaghi e Pato si limitano al compitino e Leo cambia tre uomini in poco più di dieci minuti: dentro Ronaldinho, Abate e Huntelaar al posto di Pato, Gattuso e Inzaghi, ma la sinfonia non cresce di tono. Marino arretra i suoi di una ventina di metri, Flamini si fa cacciare con due 'gialli' in un minuto e Ronaldinho impegna Handanovic dopo un'azione solitaria. Non basterà. Nonostante la Slovenia disti solo qualche chilometro, infatti, sempre in Italia siamo...
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