di Davide Ortalda
© Milanow
A Marsiglia il Milan coglie una bella vittoria per 2-1. Inzaghi stratosferico e Leonardo fermo sullla decisione di lasciare fuori Ronaldinho rimasto in panchina. Vantaggio rossonero nel primo tempo con Inzaghi da posizione dubbia, pareggio dei padroni di casa a inizio ripresa di Heinze ma ancora Superippo piazza la zampata decisiva ad un quarto d'ora dalla fine. A Torino solo pareggio per la Juventus: le reti nella ripresa con Iaquinta che illude i bianconeri alla mezzora e Plasil che piazza l'1-1 in sospetto fuorigioco."Il mio segreto? Forse e' leggere tutte le formazioni, divertimi un po' e farmi trovare pronto quando e' il momento giusto". Pippo Inzaghi, autore della doppietta risolutrice contro il Marsiglia, spiega cosi' il segreto della sua longevita' e del suo ancora intatto fiuto del gol. "E' stata davvero una serata incredibile - racconta - di solito ci credo sempre ma questa sera un po' di paura l'avevo visto che era un po' che non giocavo da titolare".
"Io voglio farmi trovare pronto, perche' alla mia eta' queste sono serate incredibili che esprimono la mia voglia di calcio, di allenarmi sempre. Una serata speciale, per me una grande soddisfazione perche' tornavamo in Champions dopo un anno di astinenza". Sul primo gol in sospetto fuorigioco, Super Pippo, taglia corto: "A volte me ne hanno tolto anche qualcuno buono, se ero un po' al di la' non cambia la sostanza: il Milan aveva bisogno di una bella gara, questo era l'importante", poi conclude: "oggi ho segnato 41 gol con la maglia del Milan, e sono il primo nella storia di questo che ha avuto attaccante come Van Basten, Weah e Shevchenko. Io mi diverto tantissimo e il giorno che non giochero' piu' sara' difficile".
"Io voglio farmi trovare pronto, perche' alla mia eta' queste sono serate incredibili che esprimono la mia voglia di calcio, di allenarmi sempre. Una serata speciale, per me una grande soddisfazione perche' tornavamo in Champions dopo un anno di astinenza". Sul primo gol in sospetto fuorigioco, Super Pippo, taglia corto: "A volte me ne hanno tolto anche qualcuno buono, se ero un po' al di la' non cambia la sostanza: il Milan aveva bisogno di una bella gara, questo era l'importante", poi conclude: "oggi ho segnato 41 gol con la maglia del Milan, e sono il primo nella storia di questo che ha avuto attaccante come Van Basten, Weah e Shevchenko. Io mi diverto tantissimo e il giorno che non giochero' piu' sara' difficile".
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