di Davide Ortalda
Fonte:Virgilio Sport
© Milanow
Leonardo ha un giocatore in più, già prima di questa conferenza stampa. E' Adiyiah, ventenne ghanese di belle speranze di cui dice: "è un buon acquisto e può diventare un giocatore importante".
La questione è però rinviata a gennaio (Livorno e Spinelli permettendo) e domenica c'è già la Lazio: "Sono fiducioso, perché la squadra sta migliorando partita dopo partita. Dinho? Sta bene, ci sarà". Poi una parola, ben spesa, la dedica a Pato: "Zambrotta dice che può diventare come Messi? Questo non lo so, ma è certo che ha tutte le potenzialità per diventare uno dei migliori giocatori al mondo e, di conseguenza, puntare al Pallone d'Oro".
Poi, certo, c'è anche il resto della banda da gratificare perché, continua Leo, "il Milan sta migliorando di partita in partita e questo mi fa essere molto fiducioso per la gara contro la Lazio. Una cosa però adesso che tutto va bene bisogna dirla: Berlusconi ci è stato molto vicino anche quando eravamo in difficoltà e non mi ha mai messo in discussione". "Quando tutti i giocatori sono in forma - continua - è difficile decidere chi far giocare. Borriello o Inzaghi? Non ho deciso, stanno bene entrambi. Dinho? Ha preso una botta e si è gonfiata la caviglia. Per questo venerdì non si è allenato. Oggi (sabato, ndr) ha però svolto regolarmente tutta la seduta ed è a disposizione. Ci sarà anche Abbiati, che si sta allenando con noi e ha bruciato i tempi di recupero. Pensavamo di averlo a disposizione dopo la sosta, ma è già pronto. A Roma viene con noi, anche se farà il terzo portiere".
Tornando agli avversari, Leo è moto cauto: "Bisogna restare molto concentrati, perché la Lazio ha grande potenziale. Noi stiamo trovando continuità e dobbiamo continuare su questa strada". Gli obiettivi della società, palesati a più riprese dall'ad Adriano Galliani, sono almeno il terzo posto e la conseguente qualificazione Champions: "Lo scudetto? Per una società come il Milan è difficile non pensarci, è nel nostro Dna. Si è parlato di campionato chiuso perché l'Inter gioca bene e dimostra forza, ma credo che ancora sia lunga. Le squadre dal secondo al quinto posto hanno momenti buoni e altri meno, la squadra che riuscirà a dimostrare continuità potrà rientrare nella corsa per lo scudetto. Io penso a migliorare e a mantenere un certo livello di gioco, poi dentro di noi entriamo sempre in campo per vincere e se ci riuscissimo sempre... L'obiettivo societario è molto chiaro ed è la Champions, il resto va valutato poco alla volta".
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