di Marco Ortalda
Fonte:Io amo il calcio blog
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In ordine di importanza, per il Milan è più importante il successo a Madrid o quello contro il Chievo? Azzardiamo la seconda ipotesi: nel secondo tempo del Bentegodi si è visto il miglior Milan della stagione, inoltre questo momento - e non è una provocazione - l'organizzazione tattica dei clivensi è di gran lunga superiore a quella del Real. Tante cartoline da Verona: la doppietta di Nesta, leader della difesa come non si vedeva da tempo, l'abbraccio finale a Dida, autore di un sensazionale salvataggio nel momento decisivo della gara. Lodi anche al Chievo. I veneti stanno buttando qualche punto di troppo, soprattutto in casa, ma la prestazione è stata di livello assoluto.
L'ORGANIZZAZIONE DEL CHIEVO - Indubbiamente Di Carlo presenta una squadra organizzatissima. In mediana c'è il rombo con Pinzi vertice alto, anche i laterali difensivi spingono appena se ne presenta l'occasione. Complementare il tandem offensivo Pellissier-Bogdani. Replica Leonardo con la spregiudicatezza esibita - casualmente - contro la Roma, e volutamente a Madrid. Tridente: ci sono Dinho e Pato, c'è Huntelaar a fare il riferimento centrale.
PARTENZA A RAZZO - Scontata la partenza a razzo del Chievo, ma il Milan non trova l'antidoto. Ritmo folle dei clivensi, mezze occasioni in serie fino al gol: Mantovani a sinistra, cross, velo di Pellissier e destro vincente di Pinzi. La velocità del Chievo è una costante del primo tempo. In particolare, piace il ruolo di Pinzi tra le linee e quello di Bogdani, chiamato a togliere lucidità a Pirlo. Sul sinistro di Pellissier, perfettamente imbeccato da Pinzi, la migliore chance per il raddoppio: botta al volo, palla alta.
MILAN LEZIOSO - Milan volonteroso ma lezioso, capace di salire in cattedra solo nei momenti - rari - di riflessione dei clivensi. I rossoneri sviluppano una accettabile mole di gioco sulle fasce, da quella sinistra c'è la migliore chance: assist di Antonini per Seedorf, che batte a colpo sicuro trovando pronto Sorrentino, successivamente guardingo su un colpo di testa di Nesta.
MILAN TRASFORMATO - Cambia tutto nella ripresa. Il Chievo è costretto a difendersi, Sorrentino diventa una sorta di baluardo insormontabile. Ci provano Pato, Ronaldinho, Seedorf, tutti da posizione ravvicinatissima, ma il portiere mostra straordinaria reattività. La sostituzione dello spento Huntelaar con Borriello dà ulteriore peso all'offensiva rossonera. Decisivo l'ariete, che stacca di testa e coglie la traversa: sulla ribattuta Nesta è pronto e pareggia. Finale thrilling: Sorrentino dice no a Inzaghi (dentro per Ronaldinho), Dida monumentale su colpo di testa di Granoche, quindi ancora Nesta, su una disattenzione difensiva, colpisce ancora di testa.
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