di Davide OrtaldaTutto rimandato, almeno di 24 ore: a causa di impegni politici, Silvio Berlusconi non si presenterà a Milanello per incontrare la squadra e, soprattutto, per affrontare con Adriano Galliani e Leonardo lo scottante tema del mercato. La riunione è stata aggiornata a mercoledì: tutto fermo, dunque, sul mercato che vive intorno ai termini della cessione di Pirlo, con l'offerta del Chelsea ancora pendente, e alla questione-attaccante.
Fonte:sportmediaset.it
Il programma del blitz di Berlusconi, assente dal quartier generale rossonero da circa un mese, prevedeva anche un saluto ai giocatori e specialmente a uno di loro, Ronaldinho: durante l'ultima visita, si verificò l'ormai semi-leggendario "patto del tavolino" , con il brasiliano in piedi davanti a tutti con la promessa di essere bravo e buono fuori e dentro il campo. E non è improbabile che l'occasione fosse buona per verificare se, al primo pit-stop della stagione, il Gaùcho stia mantenendo.
In attesa del patron, ai milanisti non resta che attendere. La vicenda più vicina a una conclusione è sempre quella in uscita, abbinata al nome di Andrea Pirlo: il Milan ha rimandato al Chelsea l'offerta comprendente Pizarro e ha fatto sapere a Frank Arnesen, nuovo uomo-mercato di Abramovich, che il regista fa le valigie in cambio di una valigia riempita unicamente di soldi, 20 milioni per l'esattezza. Carlo Ancelotti, cuore rossonero, sta facendo pressing perché lo sforzo venga compiuto. Lontane, lontanissime o addirittura inesistenti le ipotesi di acquisti che non riguardino Luis Fabiano: Huntelaar (che Berlusconi afferma di non conoscere...), Hernanes per finire alla bizzarra teoria Fabregas, spuntata nelle ultime ore, tanti nomi che scolorano nell'agenda di Galliani. E del tifoso milanista.
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