di Lorenzo Baldasseroni
Fonte:Milan Channel
Innanzitutto, Klaas, come stai?
“Sto bene, mi sto allenando molto in questi giorni. I miei compagni sono reduci dalla partita, personalmente devo ancora migliorare la mia condizione.”
Come ti trovi qua al Milan e con i tuoi compagni?
“Molto bene, sono tutti molto amichevoli nei miei confronti. E’ un ambiente molto tranquillo e dove si lavora bene, sono felice di essere qui.”
Spesso parli con Flamini. Avete giocato insieme una volta a Londra. Che cosa ricordi di quella partita in cui hai anche realizzato un bel gol?
“Era la partita di addio per Bergkamp. E’ stato bello perché Bergkamp è stato un grande giocatore, abbiamo vinto 1-0 e abbiamo giocato in suo onore, per la fine della sua carriera e ho segnato anche un bel gol.”
La prossima partita è qualcosa di particolare per la città di Milano, si tratta della partita tra Milan e Inter. Tutti aspettano questa gara. Forse giocherai per la prima volta a San Siro, come ti senti all’idea?
“E’ certamente una bella partita per il mio esordio. E’ un derby, una partita molto dura e sarà bello giocare questa partita per la prima volta.”
Cosa pensi dell’Inter? Hai studiato i tuoi avversari?
“Conosco qualcosa dell’Inter. Loro hanno pareggiato alla prima giornata. Credo che sia una buona squadra, l’abbiamo affrontata a Pescara e penso siano forti. Speriamo di vincere.”
Mourinho e l’Inter hanno detto che siete molto forti. Pensi che sia di buon auspicio o semplice scaramanzia?
“Non lo so, ma noi siamo qui per giocare e dare il massimo. Dobbiamo costruirci da soli la nostra fortuna, proveremo a giocare una grande partita."
In passato hai fatto gol all’Inter in Champions League. Pensi che ti potresti ripetere?
“Sì, se ne avrò l’opportunità proverò a segnare. L’altra volta è successo con l’Ajax, spero che questa volta succederà col Milan.”
Sei contento all’idea di giocare con Ronaldinho e Pato?
“Ci siamo allenati insieme. E’ bello giocare con loro due, ma anche con gli altri compagni perché siamo una squadra, giochiamo come una squadra e questa è la via da seguire per vincere.”
Il tuo soprannome Hunter, ‘Il cacciatore’, ti piace?
“Hanno iniziato a chiamarmi così in Olanda. Non ha importanza come mi chiama la gente, ma per me è importante giocare bene. Il resto fa parte dello spettacolo.”
Hai scelto il numero 11 di maglia, in passato non l’hai mai usato.
“E’ vero in passato ho avuto il 9 e il 19, ma non erano disponibili e così ho scelto l'11 senza problemi.”
Ti senti di fare una promessa ai tifosi del Milan?
“Proverò a segnare tanti gol, ma la cosa più importante è giocare come squadra e segnare tanti gol come squadra. Siamo forti, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo. Spero che vengano in tanti allo stadio a sostenerci e che restino soddisfatti.”
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