di Lorenzo Baldasseroni
Fonte:sito ufficiale A.C. Milan
"Ronaldinho ha 29 anni, deve venire qui ad allenarsi. Se sta bene, fa la differenza Non lo seguiamo con i carabinieri...". Leonardo, allenatore del Milan, alla vigilia del Trofeo Berlusconi risponde così alla raffica di domande su Ronaldinho. Il brasiliano è chiamato a riscattarsi dopo la scorsa annata, nella quale non ha brillato: "Ronaldinho è un giocatore a disposizione della squadra, non faccio valutazioni specifiche. Se un giocatore è in condizione, io ci credo: è un discorso che vale per tutti, non c'è un trattamento speciale per lui; si sta impegnando, deve crescere in termini di costanza. Al momento, mi pare prematuro pensare ad una valutazione. La sua condizione? Se il riferimento è il Ronaldinho di 4 anni fa, siamo un po' lontani. Ronaldinho ha 29 anni ed è sano: può dimostrare tutto il suo talento. Se sta bene, fa la differenza".Leonardo, poi, parla del team: "La base della squadra è questa. Il mercato non cambierà il Milan, le motivazioni possono farlo". Leonardo non si aspetta rivoluzioni dalle ultime due settimane di campagna acquisti: "Quello che potrà cambiare il Milan è l'atteggiamento. Qui ci sono giocatori che hanno vinto tutto, che sono qui da 8-9 anni. Bisogna abbinare obiettivi personali e collettivi. A fare la differenza saranno la voglia, l'orgoglio: sembrano frasi fatte ma non è così. Il Milan è un gruppo che deve trovare una motivazione in più. Non sono pessimista. Abbiamo dovuto fare i conti con tante piccole situazioni, ma non penserò a infortuni e contrattempi per spiegare le sconfitte subite durante l'estate. La realtà è che abbiamo fatto tanta fatica in questa preparazione, ma domani avremo a disposizione quasi tutta la rosa".
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