di Davide Ortalda
Poteva esserlo e rimanerlo per sempre,il trio d’attacco che, fino a qualche mese fa,faceva sognare San Siro. L’avevamo scoperto noi,era nostro,ma per qualche strano motivo c’è scivolato di mani come olio. Mi ricordo ancora oggi,come fosse ieri, che uno sconosciuto di nome Riccardo Do Santos Reite Kakà, tra lo scalpore dell’opinione pubblica ,prima di apprestarsi a diventare un calciatore dalle mille risorse,un campione che ,quando te lo trovi di fronte,non sai mai cosa potrebbe succedere,varcava la soglia di Milanello . Probabilmente potrebbe essercene un altro. Ma come dimenticare un giocatore come Kakà che a dato tanto al milan,e un ragazzino che, insieme a Ronaldinho,solcava le immense praterie di San Siro per riuscire,forse, a trovare nuovi orizzonti in un mondo chiamato “Calcio”.Oggi tutto questo è svanito,come cenere in un camino,rimarrà nella storia,certo,ma la storia è meglio viverla nel presente. Vedere un milan pieno di stelle era ed è adesso un sogno che,un tifoso, si porta dietro da grande e da piccino. Un sogno svanito ben presto dopo l’ennesima offerta per un nostro giocatore incedibile,il nostro preferito,che si vede ad affrontare un’altra avventura lontano da Milano,la casa che l’ha fatto crescere. Possiamo comunque consolarci pensando che,un giorno,Pato possa diventare un campione ancora più forte di adesso,un giocatore dai mille dribling e dai mille volti. Non ci dimentichiamo di lui,no,un giocatore ,Ronaldinho,che speriamo ritorni ben presto ai tempi del Barcellona,un giocatore che in qualsiasi momento della partita sappia,come già avvenuto,trascinare la folla con se in un unico grido:MILAN .Se questo è un sogno,desidero restare addormentato per sempre.
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