di Davide Ortalda
Fonte:virgilio sport
E' bastata la vittoria contro il Siena per far tornare il sorriso ai tifosi e a tutto l'ambiente rossonero dopo un calciomercato estivo 'low-cost' non certo esaltante nonostante l'arrivo dal Real di Huntelaar.Le sconfitte in serie nelle amichevoli estive sono un ricordo. Quando c'è stato da centrare i primi tre punti Leonardo non ha sbagliato e ora lo attende il derby di sabato sera.
PATO E DINHO - Con un Pato così tutto è possibile. Il giovane brasiliano è in grande forma: salta sul pallone, si diverte e segna. Con lui sembra rinato anche Ronaldinho. L'assenza di Kakà ha catalizzato l'attenzione del gioco maggiormente su Dinho che è risultato subito decisivo con un paio di assist ma non solo. Più concreto sottoporta e tanta corsa per rendersi utile anche in fase difensiva.Il trequartista brasiliano sembra voler tenere fede all'ormai famoso giuramento del tavolino voluto da Silvio Berlusconi all'inzio del ritiro. Proprio lo stesso Berlusconi ha confermato la sua piena fiducia nel giocatore: "Sono così contento di Ronaldinho che non lo cambierei mai con nessuno - ha detto Berlusconi al 'Processo di Biscardi' - perché dovunque sia in campo due o tre cose straordinarie le fa sempre. Credo che debba giocare al limite dell'area di rigore, anche come seconda punta o come trequartista".
LA DIFESA - Altra nota positiva per Leonardo la coppia difensiva Thiago Silva-Nesta. Il brasiliano sembra un vetereno della Serie A mengtre l'ex laziale, dimenticati i problemi alla schiena, ha ritrovato la sicurezza di un tempo. Il derby sarà la gara verità per capire se, questo Milan low cost, potrà essere competitivo con Juve e Inter sino alla fine del campionato.
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